Sabato 13 maggio Ore 17.00 - Sala Peres
Isonzo, acqua senza confini
Isonzo, acqua senza confini
Riccardo Marchesan, Sindaco di Staranzano
Valter Mlekuž, Sindaco di Bovec (SLO)
Andrea Bellavite, scrittore
Siniša Germovšek, scrittore
Sabato 13 maggio
Ore 17.00
Sala Peres
Conducono Roberto Covaz e Igor Komel
In collaborazione con Kulturni Dom di Gorizia
Nasce Soča, alla foce è Isonzo. È il fiume dai due nomi che unisce due popoli. È la striscia azzurra tra Italia e Slovenia. È acqua che racconta di eroi, guerre, natura incomparabile. È corrente che supera i confini.
I Sindaci della sorgente e della foce dell’Isonzo si incontrano, affiancati dagli scrittori che, in lingue differenti, hanno dedicato allo stesso fiume magnifiche pagine.
Andrea Bellavite
Ha diretto per dieci anni il settimanale diocesano “Voce Isontina”. Giornalista professionista, ha insegnato teologia e ha svolto diversi incarichi nell’ambito della cooperazione internazionale e dell’assistenza sociale. È stato parroco e poi sindaco di Aiello del Friuli. Ha scritto diversi testi riguardanti il territorio goriziano e numerosi articoli su riviste di cultura politica, archeologica, filosofica e teologica. Attualmente è direttore della Basilica di Aquileia e collaboratore permanente del Kulturni dom di Gorizia. Cura il blog giornalistico storieviandanti.blogspot.com.
Siniša Germovšek
Storico e grande conoscitore dell’alta valle dell’Isonzo/Soča, Siniša Germovšek è stato sindaco di Bovec dal 2012 al 2014, in sostituzione di Danijel Krivec, nominato nel frattempo deputato. Per breve tempo, nel 2004, ha rivestito la carica di deputato presso il Parlamento nazionale sloveno. Ha realizzato e per lungo tempo diretto il campeggio Polovnik, interessandosi sempre delle opportunità turistiche e culturali offerte all’interno del suo Comune. Ha curato il volume 130 let, 1992-2022, dedicato ai centotrent’anni dell’Associazione Turistica di Bovec.
Roberto Covaz
Giornalista, vice caporedattore de “Il Piccolo”, lavora nella redazione di Monfalcone. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni che riguardano storie e personaggi della Venezia Giulia. Tra i suoi libri La domenica delle scope (due edizioni), Gorizia nella Grande Guerra, Casa del duce, Amianto, Le abbiamo fatte noi, storia dei cantierini e del cantiere di Monfalcone, Storia di Marco il pinguino di Trieste (tre edizioni), Gorizia capovolta. Scrive anche testi teatrali e ha curato il memoriale delle vittime dell’amianto al Museo della cantieristica di Monfalcone. È ideatore ed è tra i curatori del festival Monfalcone Geografie e del Festival dell’Acqua di Staranzano.
Igor Komel
Da oltre trent’anni il suo nome è legato al Kulturni dom di Gorizia, un’istituzione che ha promosso in tutti i modi possibili il dialogo fra le diverse componenti della terra isontina. Il Kulturni dom (Casa della cultura slovena) tende pertanto ad essere pure “la casa di convivenza tra sloveni, italiani e friulani nel FVG” e un infaticabile tessitore dei rapporti di buon vicinato transfrontaliero tra Gorizia e Nova Gorica. Inoltre, Igor Komel è un rappresentante di quel mondo culturale che ritiene la vita “sul confine” una grande possibilità di sviluppo anche economico e sociale.