tutto scorre...
“Eccomi dunque pronto ad accogliere l’acqua non come qualcosa che mi sia dovuto naturalmente ma come un incontro d’amore la cui libertà e felicità è proporzionale agli ostacoli che ha dovuto superare”. Lo scrive Italo Calvino in un breve racconto del 1976, prefazione del volume Acquedotti ieri e oggi. Le parole, di assoluta bellezza, di Calvino, narratore e intellettuale fra i più grandi del Novecento, ci ricordano quanto l’acqua sia un bene prezioso, mai scontato. E lo fanno meglio di qualunque report sulla crisi idrica.
La suggestione della letteratura al servizio della riflessione ambientale. La contaminazione dei linguaggi artistici con quelli della scienza. È questa la cifra che caratterizza il Festival dell’Acqua, manifestazione di divulgazione scientifica multidisciplinare, unica nel suo genere, che torna per la seconda edizione a Staranzano e in altri Comuni dell’Isontino.
Accolto da un territorio che ha con l’acqua un rapporto del tutto speciale, dove si incontrano l’acqua salata del Mare Adriatico, quella dolce della foce dell’Isonzo e l’acqua salmastra delle zone umide, il Festival di Staranzano declina le diverse e attualissime tematiche legate all’acqua attraverso registri differenti, che parlano al cervello e al cuore delle persone, di tutte le persone.
Risorsa non illimitata, l’acqua costituisce un bene della collettività, “un diritto umano, universale e fondamentale” e come tale va protetta. Questo il punto di partenza, e il significato profondo, di ogni iniziativa in programma al Festival dell’Acqua di Staranzano: talk e performance, percorsi di ricerca ed eventi espositivi, laboratori e altre esperienze. Ad animarli, prestigiose personalità della divulgazione, giovani ricercatori (a partire dai tanti studenti coinvolti) e artisti dello spettacolo dal vivo, tutti al servizio della stessa, urgente, missione: stimolare una rinnovata consapevolezza su questo bene dell’umanità in via di rarefazione.
Una persona su tre nel mondo non ha accesso all’acqua pulita. La crisi idrica globale, diretta conseguenza di quella climatica, è motore di conflitti e migrazioni forzate nelle aree più vulnerabili. Entro il 2050 il peso delle plastiche presenti nei mari sarà superiore a quello dei pesci.
Che fare, allora? Semplicemente agire, istituzioni e cittadini, adottando comportamenti più sostenibili, virtuosi.
Perché l’acqua non ci è dovuta, è un incontro d’amore. Allora impariamo ad amarla. E facciamolo ora.
Gli organizzatori del Festival dell’Acqua di Staranzano
Comune di Staranzano
Area Socio-culturale
Stefano Olivo – Responsabile
Stefania Vetrò
Federico Jarc
Teresa Angelillo
Progettazione e coordinamento
Roberta Sodomaco
(Studio Sandrinelli, Trieste)
Consulenza scientifica e didattica
Francesco Scarel
Comunicazione e Ufficio Stampa
Clara Giangaspero, Virginia Fabozzi
(Studio Sandrinelli, Trieste)
Con il contributo di
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
BCC Venezia Giulia
e di
GMA Performing Solutions
BBTec Impianti di spillatura
Coop Alleanza 3.0
Associazione Quarantasettezeroquattro
Maritani
Con il patrocinio di
Camera di Commercio Venezia Giulia
Trieste Gorizia
Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
In collaborazione con
Comune di Gradisca d’Isonzo
Comune di Ronchi dei Legionari
e Biblioteca Comunale “Sandro Pertini”
Comune di Turriaco
Partner
La Fabbrica del Mondo
XCenter di Nova Gorica
OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale
Scienza under 18 Isontina
ISIS BEM Brignoli Einaudi Marconi di Staranzano
IC Dante Alighieri di Staranzano
Irisacqua
ISA Isontina Ambiente
Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia
CCM – Ecomuseo Territori
Riserva Naturale Foce Isonzo
WWF AMP Miramare
Legambiente
FAI FVG
Associazione Leali delle Notizie
Associazione Liminal Research
Kaleidoscienza
Aeson – Arte nella natura
Dobialab
Pina – Heka Koper
Ubik Rinascita Monfalcone
Andos – Comitato di Gorizia
CeVI Udine – Centro di Volontariato Internazionale
Associazione Ambientalista Eugenio Rosmann
Media Partner
RAI Friuli Venezia Giulia
RAI Radio Tre
Il Piccolo
Il Goriziano
Radio Punto Zero
Grafica e Web
Francesco Furlan e Antonella Coppola
Stampa
Poligrafiche San Marco, Cormons
Servizi Tecnici
MD di Dennis Mazzolin
Un particolare ringraziamento agli operatori del Servizio Civile, allo staff e ai volontari della Biblioteca Comunale.