Masharu, responsabile del Museo, dialoga con Francesco Scarel, consulente scientifico del Festival

La collezione del Museo delle Terre Edibili di Amsterdam raccoglie oltre 400 tipologie di terreni commestibili provenienti da tutto il mondo: dal Kazakistan al Congo, dalla Costa d’Avorio all’Iraq, dal Guatemala all’Indonesia. Ma anche dagli Stati Uniti e dalle più vicine Slovenia, Francia, Germania. Un incredibile archivio delle terre edibili che lo Studio Masharu ha costruito, nel corso del tempo, con grande precisione e non poca immaginazione. Una dispensa del tutto originale che racconta le nuove frontiere dell’alimentazione. 

Quali sono i benefici, e gli eventuali rischi, nel mangiare la terra? In che modo la composizione dei terreni ne influenza il sapore? Il Museo delle Terre Edibili invita il pubblico a riflettere sulle diverse tradizioni culturali legate al cibo attraverso il pensiero creativo.