Il Festival dell’Acqua si chiuderà con un evento del tutto originale e suggestivo: una performance audiovisiva che riproduce i suoni raccolti alla Foce dell’Isonzo, una vera e propria immersione nell’ambiente naturale della laguna. Il progetto “Sound fishing” (letteralmente “pesca dei suoni”) racconta, attraverso lo strumento del field recording, il paesaggio sonoro subacqueo, un ambiente dove...
“Sound fishing”, l’originale performance che raccoglie i suoni della Foce dell’Isonzo
Il Festival dell’Acqua si chiuderà con un evento del tutto originale e suggestivo: una performance audiovisiva che riproduce i suoni raccolti alla Foce dell’Isonzo, una vera e propria immersione nell’ambiente naturale della laguna.
Il progetto “Sound fishing” (letteralmente “pesca dei suoni”) racconta, attraverso lo strumento del field recording, il paesaggio sonoro subacqueo, un ambiente dove i rumori della natura si intrecciano a quelli dell’uomo.
La performance, a cura di Organic Audio e Francesco Scarel (per la parte visiva), è in collaborazione con DobiaLab e Festival Aeson – Arti nella natura.
L’appuntamento è per domenica 14 maggio, alle 21.00, presso la Sala Delbianco.
Ecco un breve video teaser che ci prepara a immergerci in questa atmosfera incantata.