La firma del Documento degli intenti il prossimo 20 ottobre nel Comune di Staranzano
Il Contratto di Fiume Isonzo

Al via il percorso per la firma
Il 20 ottobre l'ufficializzazione
Si conclude la prima fase del percorso relativo al Contratto di Fiume dell’Isonzo – tratto italiano.
Lunedì 20 ottobre alle 10.00, nella Sala Consiliare del Comune di Staranzano, ha luogo la firma del Documento di Intenti, atto iniziale di questo articolato processo.
Gli interventi in programma:
– Saluti istituzionali: Fabio Scoccimarro
Assessore alla Difesa dell’ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia;
– Saluti istituzionali: Marina Colaizzi
Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali;
– Intervento di Matteo Bisaglia
“I Contratti di Fiume nel Distretto delle Alpi Orientali”;
– Intervento di Marco Lipizer
“I Contratti di Fiume nella Regione Friuli Venezia Giulia”;
– Intervento di Marco Abordi
“Il Contratto di Fiume Isonzo: stato dell’arte e prossimi passi”.
A seguire, firma ufficiale del Documento di Intenti;
ore 11.00 circa, brindisi conviviale.
Così Roberta Russi, Assessore all’Ambiente del Comune di Staranzano:
Il Fiume Isonzo è il fiume che scorre dalla Val Trenta all’Adriatico attraversando tutti i territori della ex Provincia di Gorizia. Le comunità situate sull’asta del fiume, si stringono attorno al corpo idrico e ne condividono le sorti, siano esse positive (come la creazione di nuove aree tutelate e protette, dai parchi comunali a quelli regionali), siano esse negative, dalla gestione della qualità delle acque alla difficoltà della regolamentazione delle portate che lo caratterizzano durante tutte le stagioni.
Oltre a interagire con i Comuni italiani, l’Amministrazione di Staranzano, fin dalla prima edizione del Festival dell’Acqua, nel 2023, ha iniziato ad interloquire con i comuni oltre confine, dalla fonte alla foce, al fine di iniziare un lavoro costruttivo e produttivo attorno al fiume.
Questo è l’intento che pervade il comune capofila, oltre che tutti gli Stakeholders, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l’Autorità di Bacino.
Strutturare una rete corale dal basso per far sentire una voce unisona a tutti i livelli per tutelare al meglio sia il corpo idrico che tutto il bacino idrografico.
Per una gestione più sostenibile dell’acqua fonte di vita.

